Il lago di Braies cela delle insidie da non sottovalutare assolutamente, in alcuni periodi dell’anno serve un po’ di cautela.
Una delle perle delle Dolomiti senza ombra di dubbio il lago di Braies, in una valle laterale della val Pusteria he porta il nome del bacino. Il lago è collocano all’interno del territorio comunale di Braies in una stupenda posizione alle pendici della Croda del Becco, nel parco naturale Fanes, Sennes e Braies, a circa 1.500 metri sul livello del mare.

Si tratta di un lago di sbarramento per la caduta di una frana dal Sasso del Signore che determinò una barriera naturale sul rio Braies. Ci troviamo in un ambiente naturale magnifico con foreste di abete rosso e larice che scendono fin quasi a riva. Un paesaggio indimenticabile, meta di un turismo molto forte soprattutto negli ultimi anni.
Lago di Braies, il rischio da non dimenticare
Il lago, grazie alla serie televisiva Un passo dal cielo, è divenuto uno die luoghi più visitati tutta la provincia di Bolzano. Tanto e vero che la Valle di Braies nei periodi estivi di maggior afflusso turistico è raggiungibile, negli orari di punta, esclusivamente a piedi, con mezzi pubblici o in bicicletta. Oppure attraverso la presentazione di una prenotazione online o con un permesso di transito valido.
La bellezza del luogo con la possibilità di escursioni e passeggiate adatte a tutti i livelli giustificano la rinuncia all’auto privata. Ma il lago mantiene tutta la sua bellezza anche nelle altre stagioni. In inverno poi, le intense nevicate, trasformano completamente il paesaggio. E anche in questo periodo è possibile ammirare questa magnifica località. Occorre però prudenza, seguendo attentamente le istruzioni e le regole della circolazione stradale della stagione invernale.

Gli interventi degli spazzaneve consentono la transitabilità della strada che conduce alla valle e poi al lago, anche se è consigliabile sempre avere conferma. Ma è giunti al lago che si deve prestare attenzione. Infatti speso parte, o tutti, i sentieri che lo circondano possono essere interdetti al passaggio per la presenza di moltissima neve. Inoltre il lago gela, soprattutto nelle parti con minor esposizione al sole.
Ma è fatto divieto assoluto di camminare sul lago gelato, perché estremamente pericoloso. La copertura del ghiaccio infatti potrebbe non essere completa e quindi il pericolo di crolli è sempre presente. Cadere nell’acqua gelata del lago è un rischio mortale, quindi meglio rimanere sulle sponde per ammirare l’ambiente naturale completamente innevato, seguendo le istruzioni che si trovano sul posto.