“Cinque mesi fa partivano i Luoghi Idea(li), un progetto con cui i circoli del PD di 11 territori italiani sceglievano di sperimentare dal vivo, un modo moderno di essere partito.
Convincersi per convincere: quindici teste e un’olimpiade
Queste pagine sono il modo di dare conto del lavoro fin qui svolto, delle sue forze e debolezze.
L’obiettivo ultimo dell’intero progetto è convincerci per convincere: convincerci che un partito palestra non sia solo una bella fantasia ma sia invece lo strumento operativo per ricostruire un passaggio fra Stato e cittadini e dare gambe e testa a un cambiamento del paese che richiede un lavoro faticoso con i cittadini, esaminando le questioni in modo aperto, per tentativi, dando conto e monitorando, in modo aperto. Convincerci, per poi convincere il gruppo dirigente del PD che questa, pur difficile, è la strada”.
I luoghi idea(li) vogliono essere valutati
Se sei preoccupato per il futuro del Paese. Se ti chiedi cosa possa aiutare a realizzare una svolta nel tuo territorio. Se ti domandi se i partiti servano ancora… allora ti chiediamo di investire qualche minuto del tuo tempo.
Leggi le nostre carte – se hai proprio fretta puoi limitarti alla sintesi – e rispondi al sondaggio. Siamo arrivati a quasi metà del cammino (cinque mesi), un tragitto che si concluderà a marzo 2015. Se vorrai rispondere alle nostre domande, ti ringraziamo da subito per la tua disponibilità.
A che punto sono i luoghi idea(li)?
Ogni luogo ideale, incluso il team nazionale, è al lavoro da oramai cinque mesi. È arrivato il momento della prima valutazione, effettuata da tutti voi (attraverso il sondaggio qui in basso), e da un gruppo di supervisori indipendenti (ne parliamo più in basso). Per rispondere al meglio al sondaggio, ogni luogo ideale ha prodotto una serie di report, ed il team nazionale ha sintetizzato il tutto in un unico documento, più snello. Ecco le vostre armi, avanti con la valutazione!
I commenti dei supervisori indipendenti
In ordine di ricezione:
- Il commento di Bruno Dente
- Il commento di Piero Bevilacqua
- Il commento di Elena Granaglia
- Il commento di Nadia Urbinati
- Il commento di Chiara Saraceno
- Il commento di Marco Rossi-Doria
- Il commento di Marianella Sclavi
- Il commento di Roberto Cartocci
- Il commento di Juan Carlos De Martín
- Il commento di Piero Ignazi
- Il commento di Charles Sabel (in italiano e in inglese)
- Il commento di Salvatore Settis
- Il commento di Ilvo Diamanti
- Il commento di Isaia Sales
- Il commento di Salvatore Biasco
Il lavoro dei supervisori indipendenti
Un gruppo di supervisori indipendenti ha accettato di valutare Luoghi Idea(li), in ognuna delle sue fasi. Conoscono la teoria del cambiamento che anima il nostro progetto, e a loro affidiamo giudizi e suggerimenti sugli esiti e sul processo della nostra sperimentazione sulla base della Relazione che abbiamo scritto e dei materiali della Piattaforma. Potranno tenere conto anche delle seguenti domande che ci stiamo ponendo nel lavoro:
Quali conferme e quali sorprese? Visti gli obiettivi la sperimentazione sembra impostata in modo adeguato? Quali aggiustamenti appaiono utili? In particolare nel rapporto fra centro e luoghi? Il contesto politico, generale e nel PD, in cui la sperimentazione avviene non è neutro: come tenerne conto? Nella seconda parte del progetto: insistere sul metodo (come?) o rafforzare l’impianto concettuale (con quali strumenti?)? Come dare più forza ai gruppi dirigenti che hanno intrapreso questa strada più faticosa di altre?
E potranno porsi o porre a noi altre domande che essi ritengano rilevanti per il progetto.