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Il 30 gennaio ci siamo ritrovati a Parma: 18 Circoli del Partito Democratico o organizzazioni cittadine del partito da tutta Italia, 8 ore di lavoro, 3 tavoli. Un seminario per ritrovarci, per fare un punto a otto […]
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Durante il seminario del 30 Gennaio a Parma tanti interessanti spunti sono emersi, tante possibili soluzioni generate dalle esperienze sui territori. Nuovi scenari che crescono e che forniscono delle buone pratiche da utilizzare in maniera scalabile in quei circoli del pd di tutta Italia e in quei contesti territoriali che necessitano di maggiori attenzioni da parte del mondo politico.
Ad oggi la discussione all’interno del pd spesso fa riferimento a possibili alleanze con movimenti o con partiti che hanno poco da condividere con il patrimonio storico-culturale del PD stesso, penso che invece si dovrebbe cercare di abbattere le distanze nei confronti di quei cittadini che oggi preferiscono non votare, incrementando le file dell’astensionismo. Per fare ciò non vedo altra strada se non quella dei luoghi ideali, replicati su scala nazionale, in uno spirito di massima collaborazione.
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Da oggi è online il blog di MappailPd. A l suo interno troverete la relazione sui primi tre mesi di lavoro sul territorio del team dei Luoghi Idea(li), una mappa dei circoli visitati e soprattutto delle […]
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molto interessante nel contesto di Roma vista la situazione. Sarebbe bene farlo adottare da tutte le federazioni provinciali. Personalmente ho redatto una bozza di progetto PD 2.0 per mettere in rete i segretari di circolo di tutta Italia. Lo abbiamo presentato con l’amico Nando Pagnoncelli a Chianciano nell’ambito di una iniziativa della Federazione di Siena. Mi piacerebbe parlarne con voi. Fabrizio Barca mi conosce.
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Ad una prima lettura, lavoro rigoroso che sembra porre le basi per un ottimo risultato finale del progetto.
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Mi trovi perfettamente d’accordo, qui a Palermo, per esempio si dovrebbe Mappare il PD, circolo per circolo per riconoscere (come è stato fatto a Roma) quali fra questi sono di fatto dei contenitori di tessere e quali sono reali catalizzatori di attività sul territorio e animatori di una attività culturale interessante
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Per il Commissario Matteo Orfini
Penso che il lavoro predisposto da Fabrizio Barca, impegnativo nel percorso, nei risultati attesi, nel progetto finale che ne dovrebbe scaturire, nella visione stessa che produce, e anche per il timing indicato, deve prevedere che il responsabile di questo intervento sia anche il nuovo Segretario del Pd Roma o il suo Commissario. Non sfuggirà a nessuno che abbia dimestichezza con organizzazioni complesse ( o a volte solo complicate), come la metodologia che si adotta per capire una realtà o interpretarla sia già un pezzo della soluzione. Per cui Fabrizio Barca, come per i circoli e ( anche se non esplicitato nel materiale fin qui a disposizione) per le donne e gli uomini che dovranno implementarlo e interpretarlo, è e deve essere soggetto a valutazione ed avere anche i poteri per applicare e rendere operativi ancuni interventi intermedi, che sicuramente si renderanno indispensabili. Se così non sarà, Fabrizio Barca sarà incaricato di stendere uno ” studio di fattibilità” attento e scrupoloso. Si potrà elaborare l’analisi swat delle varie situazioni e utilizzare poi tecniche d’analisi di vario tipo. Ma senza l’autorità per fare non si arriverà ad alcuna conclusione utile. Penso che il mandato a Fabrizio Barca sia estremamente carente nei contenuti e debole nella forma scelta. Raccomando per questo al Commissario Matteo Orfini di pensare bene al mandato da conferire a Barca, e anche alle forme con cui conferirlo.. -
i buoni e i cattivi, i cattivi in ginocchio dietro la lavagna. RIDICOLI !!! Siamo 8000, non ottomilioni. I partito nazionale dovrebbe conoscerci nome per nome, anche perché i romani sono “alquanto utili” ci sono (pardon c’erano prima dell’arrivo di HEIL!Orfini) organi democratici regolarmente e DEMOCRATICAMENTE eletti e preposti. Che funzionavano egregiamente e stavano cambiando – in meglio oserei dire – lo stato delle cose. Il commissariamento del Partito è uno schiaffo in pieno volto, anzi uno sputo a tutti gli iscritti ed i militanti che mettendoci l’anima vi permettono di sedere in posti carichi di onori – per non parlare delle relative prebende – ma evidentemente voi ve ne fregate sonoramente della base che sopporta e supporta i vostri scranni. vae victis. VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA !
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Benvenuto Lorenzo!schermata-2014-12-03-alle-12
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“Cinque mesi fa partivano i Luoghi Idea(li), un progetto con cui i circoli del PD di 11 territori italiani sceglievano di sperimentare dal vivo, un modo moderno di essere partito.
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