• VIA PADOVA LUOGO IDEALE – CHI SIAMO

    Il circolo PD Luciano Lama di viale Monza viene da lontano: nasce durante gli ultimi anni della Resistenza italiana nei pressi di viale Monza a Milano e, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si trasferisce presso i locali del neo-nato Circolo Familiare di Unità Proletaria fondato da molti dei membri della Brigata Matteotti, dove ha sede ancora oggi.

    Il circolo PD di Via Padova ha invece una storia giovane: fondato nell’estate de 2013, affonda le sue radici nell’associazionismo e nell’impegno sociale nel quartiere. Al centro del suo lavoro pone la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini, intesi come strumenti per incidere sulle decisioni pubbliche e migliorare il proprio territorio

    Due circoli diversi, per storia e per dimensioni (oltre 100 iscritti il Lama, poco più di 30 Via Padova), che decidono di lavorare insieme sul territorio e di fare diventare via Padova un Luogo Ideale.

    L’idea nasce da Elena, da poco iscritta al circolo di Via Padova, che propone ai due circoli di mettere a fattor comune le esperienze e i rapporti costruiti sul territorio negli ultimi due anni per lanciare un progetto che serva a cambiare davvero via Padova e il modo di lavorare del partito sul territorio.
    C’è l’ok e il pieno sostegno dei due segretari: Annapaola, vulcanica segretaria di via Padova che ha scelto di mettersi in gioco in un circolo piccolo e neonato, e Luca, segretario del Lama, più metodico e riflessivo che accetta di investire tempo e energie in un progetto di rete e servizio al quartiere.

    Il progetto c’è. Lo mandiamo a Barca, un po’ fiduciosi e un po’ certi che, no dai, non ce la faremo mai…
    E invece sì, ci siamo anche noi tra i magnifici 11, in un progetto condiviso con il circolo Pio La Torre di San Siro.

    Il bello – e il lavoro – comincia adesso. E il gruppo si costruisce giorno dopo giorno intorno ai quattro filoni del progetto.

    Via Padova luogo d’arte a cielo aperto c’è già. Nasce dalla partecipazione del circolo di via Padova a Metti in Circolo il Pittore e vede a bordo già molte associazioni attive sul territorio.
    Annapaola, che con Anna, Bruna e Daniela, hanno dato vita alla giornata del 2 marzo, entrano subito nel team milanese dei luoghi ideali e continuano il lavoro, già avviato nei primi mesi dell’anno, per raccontare l’iniziativa ai commercianti e invitarli a mettere a disposizione la propria saracinesca.
    Intanto si lavora a rafforzare la rete delle associazioni.
    Poè sale a bordo e propone di arricchire l’idea della via museo con installazioni temporanee realizzate da colleghi artisti e architetti con la partecipazione del quartiere.

    Intanto partono anche gli altri pezzi del nostro puzzle Luoghi Ideali: Valentina, funzionario regionale che ha messo a punto il progetto P.I.R. (Pronto Intervento Ruera), si mette al lavoro con Ludovico, esperto di ambiente, e Flavia, bibliotecaria, per costruire la squadra del pronto intervento, prendere contatti con AMSA (la municipalizzata che gestisce i rifiuti a Milano) e aprire le porte dei condomini.
    Dopo qualche giorno salgono a bordo anche Renata, che mette a disposizione le sue conoscenze e i suoi rapporti con le scuole, Luigi, guardia ecologica e volontario nelle scuole dove spiega ai ragazzi i segreti della raccolta differenziata, sua moglie Maria Clotilde, e Tito, ragazzo egiziano iscritto al circolo di via Padova che, pur con un italiano non perfetto, ci richiama spesso alla realtà e alla necessità di non dimenticare l’importanza del lavoro e del riconoscimento economico per chi partecipa al progetto.

    Il gruppo del Lama, capeggiato da Luca, e composto da Livio, Giacomo, Tommy, Carlo, Franco e Marco, si fa carico del filone sulla legalità e, in particolare, dello studio della situazione del quartiere.
    A loro si affianca, dal circolo di vi Padova, Lillo, editore storicamente impegnato sui temi dell’antimafia, che mette a disposizione le proprie competenze e la propria rete di conoscenze per costruire un percorso di incontri e confronti

    Lillo gioca su due tavoli e con Annapaola si butta nella realizzazione della nostra guida turistica di quartiere: Via Padova is not lonely street comincia a diventare qualcosa di più di un bel titolo

    Intanto Elena salta da un filone all’altro e cerca di tenere insieme i pezzi; non da sola, ovvio.
    Ci sono Maura, responsabile comunicazione del progetto che, con Stefano, lavora ai volantini e ai comunicati stampa e progetta il ruolo che via Padova Luogo Ideale avrà sui social network.
    Con Giacomo si buttano anche a ragionare di crowdfunding, questo sconosciuto di cui, lo abbiamo capito, non possiamo proprio fare a meno.
    Ci sono poi Barbara e Giuliana, a cui spetta il ruolo forse meno visibile ma più importante – quello di curare il processo e accompagnare i primi passi del progetto per valutarlo e correggerlo in corsa man mano che si sviluppa

    E’ il nostro team ideale di Via Padova
    Nei prossimi giorni ci presenteremo meglio

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